Ultima modifica: 28 Novembre 2023

Eppùr si muove!

I 550 anni dalla nascita di Copernico celebrati al Marconi

Con questa celebre frase che, secondo una tradizione non confermata dai documenti, Galileo avrebbe pronunciato alludendo alla Terra, dopo essere stato costretto ad abiurare le sue dottrine cosmografiche, la dott.ssa Francesca Cenci (dei Musei Capitolini di Roma) ha sintetizzato il suo straordinario intervento su vita e opere di Nicolò Copernico.

In occasione dei 550 anni dalla nascita del famoso astronomo di Torun, il Consolato generale polacco di Milano ha realizzato una mostra itinerante che il nostro Istituto ha prontamente prenotato, allestito e inaugurato sabato 18 novembre.

Dopo i saluti iniziali della presidente del Consiglio Comunale di Forlì, dott.ssa Alessandra Ascari Raccagni, che ha ricordato alle classi presenti (1’E e 1’H, 4’ A elettrotecnica, 4’ B meccanica e 4’C meccanica-energia) l’importanza di mantenere una mente critica nei confronti della cultura e della realtà, la signora Monika Pelczar, moglie di Pier Luigi Consorti, “motore” dell’intero evento, ha ricordato che Copernico non si sentiva solo polacco, ma cittadino della cultura europea.

La dott.ssa Cenci ha poi illustrato il carattere polivalente della formazione di colui che ha innescato una vera e propria “rivoluzione” scientifica: gli studi all’Accademia di Cracovia, proseguiti poi presso le Università di Padova e Ferrara, il compendio dei suoi studi, da Lui stesso inviato a papi e imperatori, la prima narrazione delle Sue ricerche ad opera del devoto allievo Rheticus ne hanno decretato il grande successo nel corso dei secoli perché la nascita della Scienza moderna, ad opera del pisano Galilei, non diventò altro che la dimostrazione della Sua teoria eliocentrica.

La mostra, allestita nell’aula 310 dalle proff.sse Paola Bezzi e Claudia Fabbri, intende ricostruire il difficile percorso che la conoscenza deve affrontare tra difficili osservazioni, ardue ipotesi, nuove leggi, dolorose ritrattazioni, sconfortante scetticismo e disorientanti cambiamenti dell’immaginario collettivo, con la prospettiva di sostenere sempre la ricerca scientifica e il progresso umano.

Il prof. Claudio Lelli del gruppo Astrofili di Forlì ha concluso lo straordinario evento dando agli studenti partecipanti l’eccezionale occasione di osservare il sole (e le macchie che lo caratterizzano in questo periodo dell’anno) col telescopio vinto anni fa e munito appositamente di un particolare filtro dalle proff.sse Claudia Feralli ed Elisabetta Iavarone.

Perché, come ha concluso il dirigente scolastico dott. Marco Ruscelli, gli occhi vanno sollevati da terra per allargare i propri orizzonti, mirare alle stelle e realizzare desideri e idee.

Conferenza della dott.ssa Francesca Cenci, ricercatrice presso i Musei Capitolini di Roma

Inaugurazione della mostra su Nicolò Copernico nell’aula 310

Il gruppo organizzatore: da sinistra la prof.ssa Claudia Fabbri, il prof. Claudio Lelli, la Presidente del Consiglio comunale forlivese Alessandra Ascari Raccagni, la signora Monika Pelczar, la prof.ssa Paola Bezzi, il Dirigente scolastico Marco Ruscelli, il console onorario di Ancona Cristina Gorajski Visconti, la dott.ssa Francesca Cenci, il signor Pier Luigi Consorti.

Osservazioni del sole guidate dal prof. Claudio Lelli del Gruppo Astrofili di ForlìOsservazione del sole con telescopio + filtro solare nel cortile dell’ITT Marconi. Foto scattata da B.R. classe 1A