Ultima modifica: 28 Novembre 2023
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Sul “tetto” della Romagna Il progetto Energy al Marconi, insieme al CAI

Nell’ambito del “Progetto ENERGY – Agire a scuola per l’ambiente”, le classi II B e II D hanno partecipato, in data 4 ottobre 2023, grazie al coordinamento dei proff. Baldini, Gaspari, Lucchi E., Lucchi G., Mazzolini, ad una visita guidata presso il “Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna” realizzata con il contributo del CAI (Club Alpino Italiano) ed in collaborazione con la sezione CAI di Cesena.

Il progetto, che vede la partecipazione di venti classi di quattro regioni, si pone l’obiettivo di modificare i comportamenti degli studenti, degli insegnanti e della collettività in un’ottica di sviluppo sostenibile, attraverso una serie di incontri preparatori e di escursioni in aree protette del territorio.

A tal riguardo un gruppo di partecipanti ci ha inviato il seguente testo:

<<Lungo il tragitto Istituto Marconi – Campigna è stata proposta una prima sosta a Santa Sofia per mostrare ai ragazzi il grande plastico della Romagna in scala 1:25.000, costruito interamente dal naturalista forlivese Pietro Zangheri e conservato presso Palazzo Nefetti, sede del Centro Visite del Parco Nazionale.

Il pullman ha poi accompagnato le classi al Passo della Calla, da cui è cominciata un’escursione sul crinale tosco-romagnolo, attraverso i prati della Burraia, fino al monte Falco. Durante il percorso l’esperto CAI che accompagnava il gruppo ha scandito il ritmo della camminata, sfruttando punti di interesse storico, panoramico e naturalistico per svolgere interventi di divulgazione storico-scientifica. In questi momenti, sono sorte spontanee dai quattro docenti accompagnatori osservazioni su argomenti di solito sviluppati in aula quali sezioni, temperatura, pressione, ed è stato improvvisato anche un esperimento scientifico sulla pressione atmosferica.

Giunti sul “tetto” della Romagna, monte Falco (quota 1657 m s.l.m.), le classi hanno consumato il pranzo al sacco presso il punto panoramico, poi si sono incamminate verso la strada del ritorno.

Durante il viaggio di rientro, è stato chiesto ai ragazzi di fissare attraverso una mail inviata ai docenti un pensiero bello della giornata appena vissuta insieme; sono diverse le sfumature che hanno colto i ragazzi e che aprono a pensieri che vanno oltre.

Di seguito ne riportiamo qualcuno:

“Nella giornata soleggiata di mercoledì mi sono sentito molto bene in mezzo alla natura e all’aria fresca, io e i miei compagni ci siamo immersi in quello che riserva il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e una volta arrivati in cima al tetto della Romagna mi si è levata una soddisfazione di dosso ammirando il panorama da quella panchina. È stato un po’ faticoso ma alla fine ne è valsa la pena”;

“Ci siamo anche molto divertiti nonostante sia stato molto faticoso, soprattutto all’inizio”;

“All’inizio facevo un sacco di fatica poi è passato tutto in fretta”;

“Poteva sembrare stancante, invece si è rivelata un’ “avventura” interessante in cui ho potuto ammirare la bellezza che la natura nasconde, ed è stato entusiasmante raggiungere la vetta dopo tanta fatica”;

“Tutto il bel paesaggio che ho visto oggi purtroppo era da molto che non lo vedevo e mi ha fatto felice”;

“La rifarei anche un’altra volta”;

“Spero di rifare altre gite così”;

“Spero di ritrascorrere questi bei momenti al più presto”;

“Grazie per le chiacchierate durante le passeggiate”;

“Sicuramente rimarrà il ricordo di una bella esperienza”;

“Mi è piaciuta questa giornata, camminare nella natura con i miei amici”;

“Sicuramente questa gita la rifarei perché siamo stati tutti assieme e ci siamo conosciuti meglio”;

“Mi sono divertito e penso di aver rafforzato il rapporto con i miei compagni”;

“Sono stato felice di aver potuto condividere la bellezza dei luoghi, della natura e delle montagne per me abituali con i compagni e i professori;”

“Una gita davvero interessante perché abbiamo visto dei bei paesaggi e degli animali che stando a scuola non avremmo mai visto”;

E’ bello stare a contatto con la natura. Abbiamo incontrato anche un bruco tutto peloso e un topolino ed è stato interessante vederli da vicino”;

“Cii siamo interrogati su cosa fosse più evoluto tra vari tipi di alberi… è incredibile pensare a quanti cambiamenti ha fatto il paesaggio, alla grande evoluzione delle piante e degli animali e della forma geologica del territorio”.

La strada percorsa insieme, in tale occasione, ha mostrato a docenti e ragazzi che insieme è più bello, che qualcuno prima o poi ci aspetta, che le guide possono indicarci un cammino ma che la fatica è personale ed è necessario accettarla per giungere al traguardo, che la fatica spesso si dimentica mentre la gioia vissuta resta, si deposita e crea bellissimo un ricordo, che la stessa strada percorsa in città non avrebbe lo stesso sapore e pertanto la bellezza della natura va protetta e salvaguardata.

Per questi motivi e tanto altro ancora ringraziamo il CAI per aver sostenuto questa esperienza e rilanciamo con il motto: “Avanti, insieme!” >>.

Nelle foto: alcuni momenti dell’escursione, docenti e studenti, il rifugio.